Il finissaggio dei tessuti e la smerigliatura.

Al termine di tutte le operazioni a cui sono sottoposti i tessuti (anche quelli con stampa, sia tradizionale che digitale) durante la lavorazione, avviene la lavorazione finale, detta ‘Finissaggio’. Questo consiste in una serie di trattamenti meccanici o chimici che daranno ai tessuti le caratteristiche adatte ai campi d’impiego per cui sono stati creati. Ad esempio modificarne la mano e l’aspetto, oppure dare al tessuto delle qualità adatte alla confezionamento e all’uso, o anche a migliorarne la qualità della struttura o più semplicemente a renderlo più bello e adatto alle tendenze del mercato.

Il made in Italy è stato e rappresenta tuttora un enzima fondamentale e una grande risorsa della società italiana costruendo un percorso intellettuale e culturale di grande spessore e respiro.

by Laura Biaggiotti

In particolare, storicamente, il finissaggio è meccanico, a questo, nell’epoca attuale, è stata aggiunto quello chimico, il quale consiste in alcuni passaggi particolari, quali l’applicare al tessuto il calore, la pressione, la frizione, la tensione oppure umidità e vapore. Alla fine viene svolto un test per verificarne l’effettiva corrispondenza del tessuto ai requisiti necessari.

A queste particolari condizioni di lavorazione a cui sono sottoposti i tessuti, vengono aggiunte le sostanze chimiche, che a seconda di quella usata si avrà un effetto piuttosto che un altro, ecco perché è importante che ogni tessuto abbia la sua scheda di finissaggio, proprio per poter ripetere la qualità e l’aspetto finale del tessuto stesso.

Un tipo di trattamento di finissaggio meccanico tradizionale è la smerigliatura, con il quale viene carteggiato il tessuto per ottenere un effetto buccia di pesca tramite il sollevamento del pelo. Il tessuto cambia la mano (sensazione al tatto del data da un tessuto) nascondendone la trama e dandole un aspetto vellutato, in particolare si ottiene il tessuto chiamato fustagno. I tessuti datti a tale trattamento di finissaggio, sono tutti (sintetici e non) tranne la lana.